Mangiare ti è sempre piaciuto: è questo il motivo – ti ripeti da anni – per cui tutte le tue diete sono sempre fallite.
In realtà già questa frase nasconde l’errore di fondo: amare il cibo non è una colpa ma una normale e sana propensione, perché il cibo è uno degli elementi fondamentali della nostra esistenza.
Partendo da questo presupposto, le cose cambiano: per dimagrire non devi smettere di amare il cibo… anzi devi amarlo ancora di più! cambiare, semmai, deve essere il tuo punto di vista sulla parola “cibo”.
Comincia stilando una classifica dei cibi che trovi irresistibili: ti aiuterà a fare una corretta valutazione di come inserirli nella dieta di tutti i giorni. Solo così potrai seguirla senza crollare alla prima cena al ristorante.
La chiave di tutto, come avrai capito, sono le quantità abbinate alla frequenza. Meno e meno spesso per raggiungere il successo!
E ora passiamo alla pratica. Se il tuo problema, per esempio, è che durante il giorno mangi in modo corretto ma poi di sera non resisti a una coppa di gelato, puoi procedere in questo modo:
Dimezza le porzioni: mezza coppa anziché una intera, o meglio ancora una coppa più piccola per non avere la percezione del “taglio”.
Come secondo step, riduci la frequenza. Puoi decidere che la tua “serata gelato” è il venerdì, e apprezzarlo ancora di più.
Assegnare ad ogni cibo della tua lista un momento preciso significa attivare un meccanismo psicologico positivo, fatto di attesa e di soddisfazione del desiderio. Il che funzionerà ancora meglio, se saprai associare al momento del consumo qualche piccola attenzione extra.
Prepara con cura il tavolo, il piatto, il vassoio: dedica al tuo momento speciale un preciso rituale
Cerca di mangiare da sola, in silenzio, senza distrazioni
Sforzati di fare bocconi piccoli, senza riempire il cucchiaio o la forchetta
Al momento di assaporare i primi bocconi, concentrati su alcuni elementi. Il sapore è proprio quello che ami? La temperatura e la consistenza del cibo sono quelle giuste? Se la risposta è sì, goditi senza pensieri il tuo piatto preferito. Ma in caso contrario, fermati! Mangiare ciò che ami è ben diverso dal mangiare per il puro gusto di farlo. E ora tu sei perfettamente in grado di riconoscere la differenza.