La curcuma è una spezia eccellente, gli esperti infatti ritengono che la curcuma può avere più di 600 potenziali applicazioni preventive e terapeutiche. Essa ha proprietà antisettiche e antibatteriche, che la rendono ideale per la pulizia e il trattamento delle ferite. Ma ciò che rende la curcuma così popolare sono le sue proprietà anti infiammatorie. Simile allo zenzero, la curcuma viene coltivato dai rizomi (barbatelle), la curcuma infatti non propaga i semi. Se state pensando di coltivarla in casa allora, tutto ciò che serve è una radice di curcuma, che potete trovare in molti negozi. Vediamo insieme come coltivare la curcuma:
Per coltivare in casa la curcuma, basta seguire questi semplici passi
Rompere un rizoma più grande in due o tre gemme.
Riempite i vostri vasi con terreno e compost, che sia leggermente umido, ma ben drenato.
Posizionarlo due cm. sotto la superficie del terreno, con i germogli verso l’alto.
Disporre l’ acqua nel contenitore.
Questo è tutto quello che c’è da fare.
La curcuma beneficerà di alimentazioni bimensili con un buon tè fertilizzante o compost organico.
Come si irriga curcuma
Mantenere il terreno umido, in particolare in climi caldi e secchi. Prova ad annaffiare una volta ogni 2 giorni, se si vive in climi più freschi, l’ acqua può essere data meno frequentemente.
Come raccogliere curcuma
La curcuma richiede tra gli 8 a 10 mesi per i rizomi commestibili quindi è meglio se raccolta a maturità. Quando i rizomi sono abbastanza grandi, scavare tutti i rizomi dal vaso. Essi sono migliori se raccolti tutti in una volta.
Scavare i rizomi e salvare alcuni pezzi di impianto per la stagione successiva. Assicurarsi di modificare il terreno, però, perché la pianta originale probabilmente ha esaurito tutte le sue sostanze nutritive.