La lavanda è un fiore molto amato e chi ne ha la possibilità potrebbe pensare di coltivarlo. Ne esistono diverse varianti, informiamoci quindi prima bene che la lavanda da noi scelta sia adatta alla vostra zona di impianto. Ma vediamo nel dettaglio come coltivare la lavanda:
per quanto riguarda il suolo, ricordatevi di utilizzare terreni ben drenati, esso deve essere costituito di sabbia / terriccio o ghiaia, oltretutto il suolo deve avere una bassa fertilità.
La lavanda preferisce il terreno alcalino, il pH dovrebbe essere 6,5 o superiore ed è facilmente misurabile con un semplice esame del suolo. Poi vi occorrerà preparare il suolo, dovrete creare cumuli di terreno ben coltivato delimitati da pietre. Utilizzando una spatola, scavare un buco abbastanza profondo per la pianta. Cospargete poi con il compost, misto a calce. La pietra consentirà al terreno di drenare, la calce migliorerà il pH, ed il compost favorirà lo sviluppo della pianta.
Si ricordi che la lavanda predilige condizioni aride, sia sotto che sopra il terreno. Cercate di evitare di piantare a luglio, agosto, dicembre e gennaio. (Luglio e agosto richiedono più attenzione ed irrigazione, a dicembre e gennaio esponendo le radici all’ aria sarebbero più vulnerabili al congelamento).
La lavanda può essere piantata anche in vaso, il quale dovrà essere protetto durante l’inverno, quando le temperature scendono al di sotto del 15°. In inverno avvolgere il vaso con uno strato di pluriball e tela o simili. Potare la parte superiore della pianta per garantire un impianto produttivo.