La petunia (petunia axillaris) è una pianta erbacea, originaria del Brasile e dell’ Argentina che produce fiori di diverse sfumature di colore dal bianco al fuxia, perenne, utilizzata a scopo ornamentale proprio grazie alla bellezza di questi ultimi, i quali tra le altre cose, sono anche molto abbondanti, inoltre se la pianta ha le giuste cure, può durare fino ad un massimo di tre anni. La petunia predilige clima caldo e temperato, pertanto temendo il freddo, in inverno dovrete tenerla al coperto. Ma vediamo nel dettaglio come coltivare le petunie.
Per coltivare le petunie, potrete scegliere se acquistare la bustina contenente i semi, o una piccola piantina già “avviata”, la seconda opzione sarà chiaramente più comoda. Ricordate che la riproduzione della pianta in questione avviene per seme in semenzaio caldo, in inverno, precisamente tra febbraio e marzo. Nella fase iniziale della vostra coltivazione, dovrete essere particolarmente attenti alle cure della pianta, essa infatti dovrà esser tenuta al chiusa, in una zona umida della casa, fin quando essa raggiungerà almeno i 10 cm. di altezza, a questo punto poi potranno essere trasferite in un altro vaso più grande, nel quale avrete disposto un terreno opportunamente fertilizzato, non prima di aver asportato dalla pianta di petunia, eventuali fiori appassiti e foglie secche, i quali rappresentano soltanto un peso alla pianta, impedendole di crescere rigogliosa. Per quanto riguarda il terreno, l’ ideale consiste nel mescolare terreno di giardino al terreno specifico per le coltivazioni in vaso, avendo la premura di aggiungere anche un certo quantitativo di torba e del fertilizzante. Per quanto riguarda le innaffiature invece , queste dovranno esser si regolari, ma non dovranno assolutamente essere abbondanti, quindi tre volte a settimana andranno benissimo e nel giro di poco tempo avrete una gradevolissima fioritura.