Sembrerà quasi paradossale, ma è molto più complicato far prendere chili a una persona magra, che far dimagrire una persona in sovrappeso. Le persone troppo magre si disperano: sono molte le difficoltà per fargli riprendere quel chilo che erano riusciti a guadagnare, ma che con poca attività fisica, hanno subito smaltito! Bisogna però fare una precisazione. Non dobbiamo confondere il dimagrimento con la magrezza. Quest’ultima rappresenta infatti uno stato cronico ed ha spesso natura costituzionale. Se siete molti magri ma vigorosi e pieni di vita, la muscolatura è in ottima salute.
Il peso dovrebbe essere del 10% inferiore rispetto a quello che dovreste avere, ma si tratta di un quantitativo che riguarda esclusivamente i lipidi, quindi i grassi. E’ complicato andare a trasformare questa condizione specifica, che in genere è ereditaria.
Quando invece il dimagrimento è variabile e aumenta con il passare del tempo, se procede di pari passo con l’aumento del senso di stanchezza, sarebbe meglio rivolgersi al medico che deciderà quali esami preliminare realizzare. E’ molto difficile ritrovarsi di fronte ad una denutrizione proteica, in una società consumistica come la nostra, a meno che non si è affetti da gravi patologie.
Poi ci sono alcune persone magre che lo sono, contrariamente a ciò che si pensa, non perchè mangiano troppo poco, ma per l’esatto contrario. Troppi grassi e zuccheri, associati in maniera completamente sbagliata. Per riscontrare qualche miglioramento, l’importante è modificare il proprio regime alimentare. Come? Innanzitutto, la dieta deve essere ipercalorica, ma deve comprendere soprattutto le proteine, senza eccedere e superare il 20% della dose giornaliera. L’importante è introdurre 2 g di protidi per ogni chilo di peso corporeo ideale e per giorno e 5 porzioni in forma di glucidi o lipidi. Ovviamente per maggiori chiarimenti, è consigliabile rivolgersi ad un dietologo nutrizionista, che dopo le analisi preliminari e la visita di controllo, realizzerà la dieta su misura che fa per voi. Tutto questo non deve avvenire da un giorno all’altro, ma per gradi, altrimenti si corre il rischio di andare incontro a gravi disagi.