Si trova proprio al centro del viso ed è ben visibile al nostro interlocutore. Se non si intende ricorrere al bisturi, è possibile camuffare le imperfezioni del naso, anche in modo soft con le tecniche del trucco. A seconda della forma, è possibile giocare con le sfumature scurendo alcuni punti e illuminandone altri; in tal modo si minimizza il difetto e si evidenzia il pregio.
Avete il cosiddetto naso greco? Sporgente sulla base dove non è presente la tradizionale incavatura, il naso greco va corretto utilizzando una terra marrone, che sarà più o meno chiara a seconda della nostra carnagione, e sfumandola proprio nella suddetta area.
Questo gioco di chiaro-scuro andrà a creare l’incavatura mancante e a generare l’effetto ottico desiderato. Avete il naso all’insù? In genere questo è considerato un pregio, ma se preferite minimizzare la punta, basta stemperare un pò di terra proprio in questa zona, in modo da schiacciare e abbassare la punta.
Se invece il vostro cruccio è la classica e antiestetica gobbetta sul naso (naso aquilino), niente paura. Per correggerlo occorre illuminare l’incavatura alla radice, utilizzando un correttore e una polvere illuminante, e scurire l’area della gobba utilizzando sempre la nostra terra. Se le cosiddette ali sono anch’esse molto voluminose, basta stemperare un pò di terra anche su di esse. Per tutte c’è una regola generale da seguire: quando il naso è “importante”, sarebbe meglio concentrare l’attenzione sugli occhi oppure sulla bocca, curando soprattutto il trucco dello sguardo, e se abbiamo la fortuna di avere labbra turgide e carnose, possiamo valorizzarle, utilizzando rossetti e lipgloss dai colori accesi, per enfatizzarle e distogliere l’attenzione dal nostro naso.